Pubblicato il 20. marzo 2024

Die 100 besten Schweizer Songs aller Zeiten: Plätze 30 – 21

Im grossen Voting hat unsere Jury ihre Lieblingslieder aus Schweizer Produktion bestimmt. Willkommä zum Countdown.

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Auf unserer Wanderung zum Gipfel der 100 besten Schweizer Songs aller Zeiten kommt es zum Wiedersehen mit einigen alten Bekannten. Doch führen sie diesmal ihre noch grösseren Hits ins Rennen. Unter anderem mit: eine Handyvorwahl, ein platonisches Folk-Throuple und Bünemania.

30. «Ludmilla» von Patent Ochsner (1994)

Sie ist nicht schön wie ein Füür in der Nacht. Doch scheint «Ludmilla» noch geheimnisvoller und verführerischer zu sein als eine gewisse W. Nuss aus Bümpliz. Die meisterhafte Bildsprache von Büne Huber bleibt in Erinnerung und die Gänsehaut verharrt lange nachdem die enigmatischen Streicher ausgeklungen sind.

Platz 100 - 91 | ZUM ARTIKEL
Platz 90 – 81 | ZUM ARTIKEL

29. «Déjeuner en paix» von Stephan Eicher (1991)

Veröffentlicht während des zweiten Golfkriegs, formulierte Stephan Eicher mit «Déjeuner en paix» den bitteren Wunsch, wenigstens beim Frühstück nicht vom drohenden Weltuntergang lesen zu müssen. Eingebettet in eine Art Stream of Consciousness und mitreissend instrumentiert, wurde der Song zu Eichers erstem grossen Solo-Erfolg – inklusive Platz 1 in Frankreich.

Platz 80 – 71 |ZUM ARTIKEL
Platz 70 – 61 | ZUM ARTIKEL

28. «Anti Anti» von Bonaparte (2008)

Als Bonaparte im deutschen Exil sein Debüt veröffentlichte, fragte sich Publikum und Kritik: Stammt der coolste Junge aus Berlin etwa aus der Schweiz? Das Electro-Punk-Projekt von Tobias Jundt inszenierte sich wie eine römische Orgie fürs Internet-Zeitalter und lieferte mit diesem knochentrockenen Antikommerz-Track den zeitgeistigen Soundtrack.

Platz 60 – 51 |ZUM ARTIKEL
Platz 50 – 41 | ZUM ARTIKEL

27. «Open My Gates» von Andrina Bollinger (2022)

Die Zürcherin hat Gesang an der Hochschule studiert und schafft komplexe Klangwelten aus Soul, Jazz und Electronica. Trotzdem braucht es keinen Universitätsabschluss, um von Andrea Bollingers Musik tief berührt zu sein. Das auf «Open My Gates» unter anderem ein Snowboard (!?) als Percussion-Unterlage dient, zeigt: Hier geht es mit ganz viel Freude am Experiment zu Werke.

Platz 40 – 31 | ZUM ARTIKEL

26. «Für immer uf di» von Patent Ochsner (2019)

https://www.youtube.com/@PatentOchsnerVEVO

Knapp 25 Jahre lang lag «Für immer uf di» in der Schublade von Büne Huber. Dann wurden die Skizzen zum Song für Patent Ochsners jüngstes Album «Cut Up» hervorgeholt und endlich vertont. In dieser Zeit ist das Lied gereift wie ein guter Wein. Voll mit schweren Gedanken, doch am Ende bleibt ein wohliges Gefühl im Bauch.

25. «Birds of Paradise» von Peter, Sue & Marc (1980)

Oft spannten die Lieder von Peter, Sue und Marc ihre Flügel aus, um in fernen Ländern Hits zu werden. Mit «Birds of Paradise» besingt das viermalige ESC-Trio jedoch die Heimkehr. Da salutiert selbst die Swisscoy-Einheit der Schweizer Armee, welche jeweils nach Auslandseinsätzen den Song auf der Rückreise im Flugzeug abspielt.

24. «079» von Lo & Leduc (2018)

Und wenn sie noch verknallt sind, dann tippen sie noch heute. Wenn die Zufallsbekanntschaft nur die ersten drei Ziffern der Telefonnummer herausrücken will, ist die Verzweiflung gross. Grösser ist nur noch der Hit, den Lo & Leduc mit «079» gelandet haben. 21 Wochen lang stand der Track auf Platz 1 der Schweizer Charts.

23. «La nuit» von Billie Bird (2018)

Als liegt man verliebt unter einem freien Sternenhimmel, möchte man nicht, dass «La nuit» endet. Die sowohl in Frankreich als auch der Schweiz gefeierte Singer/Songwriterin Billie Bird liess dem Titeltrack ihrer Debüt-EP noch viele weitere grossartige Kompositionen folgen – doch die Magie des Aufbruchs macht diesen Song unwiderstehlich.

22. «Landscape Escape» von Odd Beholder (2016)

https://www.youtube.com/@OddBeholder

Wer hätte gedacht, was für eine Poesie sich entfaltet, wenn junge Männer neben ihrem Nissan tanzen. Das preisgekrönte Musikvideo – gedreht in einer Vorstadt Aserbaidschans – fängt diesen Moment geradezu magisch ein. Doch ist dieser Zauber überhaupt erst möglich durch Odd Beholders meditativen Electro-Track, der dich wie ein süsses Räucherstäbchen betört.

21. «Little Numbers» von Boy (2011)

Applaus für diese Handclaps. Spätestens als die Lufthansa «Little Numbers» für eine Werbekampagne benutzten, hoben Valeska Steiner und Sonja Glass zum internationalen Höhenflug ab. In Japan schaffte es das Duo bis auf Platz 4 der Charts, in den USA spielten Boy in ausverkauften Hallen.

Starzone präsentiert ab dem 1. Februar wöchentlich zehn Platzierung aus dem Ranking. Am 28. März folgen die Platzierungen 20 - 11.

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Isak Danielson
12/11/2024 - 12/11/2024
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Isak Danielson

Dopo il successo travolgente dei suoi tre concerti nei club tedeschi, che hanno fatto registrare il tutto esaurito, i fan potranno rivedere il cantautore svedese Isak Danielson nel 2024. Questa volta non farà tappa solo in Germania, ma anche in Austria e Svizzera, esibendosi in un totale di otto città. I biglietti sono già disponibili su ticketcorner.ch

È IL giovane prodigio vocale della scena pop svedese: a soli 26 anni può già vantare una carriera decennale. Isak Danielson fa venire la pelle d'oca con la sua straordinaria vulnerabilità emotiva e la sua voce potente. Nonostante la giovane età, Isak Danielson ha già pubblicato quattro album, ha oltre 2,7 milioni di ascoltatori mensili su Spotify ed è già stato premiato con l'oro e il platino nel suo Paese. Il cantautore ha pubblicato il suo EP di debutto "Volume One" all'età di soli 17 anni. La svolta è arrivata con l'uscita del suo primo album "Yours". La sua canzone pop "Ending" è diventata la preferita dei ballerini professionisti di tutto il mondo grazie a un video virale della ballerina e influencer Maddie Ziegler (quasi 14 milioni di follower su Instagram). In spettacoli come il programma statunitense "So You Think You Can Dance" o il dance show canadese "Revolution", sono state eseguite coreografie su "Ending". La canzone ha anche fatto da "sfondo" drammatico a una scena finale emozionante di quasi cinque minuti nella serie TV Marvel "Cloak and Dagger", che le è valsa un posto nella top 10 della classifica "Reporter Top TV Songs". La carriera di questo talento eccezionale è decollata quando ha partecipato alla versione svedese del casting show "X Factor" nel 2012. Come terzo classificato, Isak Danielson è decollato davvero e da allora ha pubblicato quattro album: "Yours" (2018), "Remember To Remember Me" (2020), "Tomorrow Never Came" (2021) e più recentemente "King Of A Tragedy" (2022). Il suo catalogo ha accumulato più di 400 milioni di stream solo su Spotify. Con "Broken", Isak Danielson ha ottenuto il suo primo grande successo in Svezia e lo status di platino. Altre tre canzoni sono state premiate con l'oro e ha vinto anche due premi d'oro in Norvegia. Una carriera straordinaria di un artista straordinario con una voce matura e ipnotica che entra senza dubbio nella pelle.
sold out
Khruangbin
12/11/2024 - 12/11/2024
1 Evento

Khruangbin

KHRUANGBIN
A LA SALA 2024
Con Peter Cat Recording Co.
12.11.24 SALA 622, ZURIGO

I Khruangbin hanno annunciato oggi i dettagli del loro tour europeo e britannico. Il tour di undici date porterà la band alla Halle 622 di Zurigo martedì 12 novembre. La prevendita inizia il 12 marzo con la prevendita per artisti "Khru Club", seguita da una prevendita Spotify mercoledì 13 marzo, prima che la prevendita Ticketcorner Live Club inizi il 14 marzo e che i biglietti vengano finalmente messi in vendita al pubblico venerdì 15 marzo.

Il trio ha recentemente annunciato l'uscita di "A LA SALA", il primo album in studio di Khruangbin dopo quattro anni, che sarà pubblicato su Dead Oceans in collaborazione con Night Time Stories Ltd. il 5 aprile. La band ha presentato il progetto con "A Love International", una canzone che mostra la natura riflessiva e celebrativa di "A LA SALA", con voci soul sotto una chitarra e un basso trainanti. Recentemente è stato pubblicato l'ultimo singolo "May Nint", che presenta i suoni malinconici caratteristici della band, sia dal punto di vista naturale che strumentale.

Fin dall'inizio, i Khruangbin hanno forgiato un percorso tutto loro: una rappresentazione sonora e visiva con pochi precedenti, ignorando le aspettative pop e affidandosi solo a ispirazioni interne e a una moltitudine di visioni. Si tratta di permeare se stessi, connettersi con il mondo circostante e modellare le proprie esperienze di vita. I mattoni delle 12 canzoni di "A LA SALA" erano pezzi di puzzle del passato creativo dei Khruangbin, parti della band che non erano andate perse ma non erano ancora state sfruttate. Dopo aver raccolto idee che avevano originariamente registrato di getto (memo vocali fatti durante i sound check, durante lunghi viaggi o come ispirazioni distratte), hanno iniziato a mettere insieme questi pezzi in studio per "A LA SALA".

Negli ultimi due anni, i Khruangbin sono rimasti fedeli alla loro visione musicale, facendo il tutto esaurito al Radio City Music Hall di New York, al Greek Theatre di Los Angeles e all'Alexandra Palace di Londra. Hanno pubblicato cinque LP dal vivo che mostrano la loro abilità sul palco - con ospiti di rilievo come Toro y Moi, Men I Trust e Nubya Garcia - e hanno collaborato con il chitarrista maliano Vieux Farka Touré per onorare il defunto padre di Vieux, Ali Farka Touré. L'album Ali è stato sottolineato da tutto il mondo, dal New York Times e NPR ("labirintica fusione di dub, blues e groove maliano") a GQ, che afferma: "C'è un'assenza di peso nella band Khruangbin che, controintuitivamente, le conferisce il suo fascino"." Nello stesso anno, la band ha pubblicato il suo secondo EP in collaborazione con Leon Bridges, "Texas Moon", che è stato elogiato dal New York Times, NPR, Uproxx, Vulture e FADER ed ha esplorato i confini dell'R&B psichedelico.

Il mese prossimo, Khruangbin farà di nuovo tutto questo, suonando una serie di date dal vivo in tutto il mondo fino al 2024. Oltre a festival come Coachella, Bonnaroo, Latitude e Nos Alive che si svolgeranno quest'estate, il tour nordamericano recentemente annunciato dalla band sarà ora completato da date da protagonista in Europa e nel Regno Unito.

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