Pubblicato il 14. maggio 2024

«W***ser» und «Genie»: So denkt Bono über Coldplay

Chris Martin und seine Band Coldplay standen bei U2s Bono lange Zeit nicht gerade hoch im Kurs. Heute erkennt er ihre musikalischen Qualitäten, hält sie aber nicht für eine Rockband.

Journalist
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Wenn Bono heutzutage etwas über Coldplay sagt, hört man ganz genau hin. Das liegt vor allem daran, dass der U2-Chef einige legendär nette und böse Dinge über Chris Martin und seine Kollegen gesagt hat. Was vielleicht ein wenig ausgleichende Gerechtigkeit ist: Denn über Bono werden ja auch oft recht nette und böse Dinge gesagt, weil U2 nun mal eine Band sind, die man entweder liebt oder hasst. Was im gleichen Masse auch für ihren Frontmann gilt.

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«Wichser», aber ein «Genie wie Ray Davis, Noel Gallagher und Paul McCartney»

2009 sprach Bono in der BBC-Sendung von Jo Whiley zum ersten Mal ausführlich über Coldplay und sorgte dafür, dass sich die BBC öffentlich entschuldigen musste. Fluchen ist nämlich «on air» nicht erlaubt in England und wird mit hohen Geldstrafen für die Sender geahndet. Trotzdem wollte Bono loswerden, dass Chris Martin «ein Händchen für grosse Melodien» habe, aber zugleich ein «Wichser» sei.

Die Beleidigungen gingen erstaunlicherweise Hand in Hand mit einem sehr grossen Lob. «Offensichtlich hat Chris Martin einen total dysfunktionalen Charakter und ist ein Schwachkopf, aber er ist nun einmal auch ein Genie in Sachen Melodien. Für mich spielt er da in derselben Liga wie Ray Davies, Noel Gallagher und Paul McCartney.»

Bono: «’Clocks’ ist mein Lieblingslied von Coldplay.»

Kürzlich redete Bono wieder öffentlich über Chris Martin und war ein wenig freundlicher. Für die achtteilige BBC-Reihe «Music Uncovered: The Genius of Coldplay» sprach Bono mit Moderator Greg James und verriet zum Beispiel, dass er gar einen Lieblingssong von ihnen habe: «Clocks» aus dem Jahr 2002, vom zweiten Album «A Rush Of Blood To The Head».

Bono sagt über das Lied: «Es klebt einfach an dir, fester als die Zeit selbst.» Als er es zum ersten Mal hörte, habe er «auf eine männliche, aber nicht aggressive Weise in die Luft geschlagen.» Danach habe er sich gedacht: «Verdammt, das ist einfach besser als jeder andere Song im Moment.»

Bono: «Coldplay sind keine Rockband.»

In der BBC-Reihe stellte er zugleich klar: «Coldplay sind keine Rockband. Ich hoffe, das ist offensichtlich.» Das meint er allerdings eher positiv. Der Unterschied für ihn sei: «Die meisten Rockbands sind von Wut getrieben. Coldplay hat eine andere Quelle.» Welche er meint, sagt er dabei leider nicht. Fans würden sagen: Liebe. Hater:innen würden sagen: Geld.

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Isak Danielson
12/11/2024 - 12/11/2024
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Isak Danielson

Dopo il successo travolgente dei suoi tre concerti nei club tedeschi, che hanno fatto registrare il tutto esaurito, i fan potranno rivedere il cantautore svedese Isak Danielson nel 2024. Questa volta non farà tappa solo in Germania, ma anche in Austria e Svizzera, esibendosi in un totale di otto città. I biglietti sono già disponibili su ticketcorner.ch

È IL giovane prodigio vocale della scena pop svedese: a soli 26 anni può già vantare una carriera decennale. Isak Danielson fa venire la pelle d'oca con la sua straordinaria vulnerabilità emotiva e la sua voce potente. Nonostante la giovane età, Isak Danielson ha già pubblicato quattro album, ha oltre 2,7 milioni di ascoltatori mensili su Spotify ed è già stato premiato con l'oro e il platino nel suo Paese. Il cantautore ha pubblicato il suo EP di debutto "Volume One" all'età di soli 17 anni. La svolta è arrivata con l'uscita del suo primo album "Yours". La sua canzone pop "Ending" è diventata la preferita dei ballerini professionisti di tutto il mondo grazie a un video virale della ballerina e influencer Maddie Ziegler (quasi 14 milioni di follower su Instagram). In spettacoli come il programma statunitense "So You Think You Can Dance" o il dance show canadese "Revolution", sono state eseguite coreografie su "Ending". La canzone ha anche fatto da "sfondo" drammatico a una scena finale emozionante di quasi cinque minuti nella serie TV Marvel "Cloak and Dagger", che le è valsa un posto nella top 10 della classifica "Reporter Top TV Songs". La carriera di questo talento eccezionale è decollata quando ha partecipato alla versione svedese del casting show "X Factor" nel 2012. Come terzo classificato, Isak Danielson è decollato davvero e da allora ha pubblicato quattro album: "Yours" (2018), "Remember To Remember Me" (2020), "Tomorrow Never Came" (2021) e più recentemente "King Of A Tragedy" (2022). Il suo catalogo ha accumulato più di 400 milioni di stream solo su Spotify. Con "Broken", Isak Danielson ha ottenuto il suo primo grande successo in Svezia e lo status di platino. Altre tre canzoni sono state premiate con l'oro e ha vinto anche due premi d'oro in Norvegia. Una carriera straordinaria di un artista straordinario con una voce matura e ipnotica che entra senza dubbio nella pelle.
sold out
Khruangbin
12/11/2024 - 12/11/2024
1 Evento

Khruangbin

KHRUANGBIN
A LA SALA 2024
Con Peter Cat Recording Co.
12.11.24 SALA 622, ZURIGO

I Khruangbin hanno annunciato oggi i dettagli del loro tour europeo e britannico. Il tour di undici date porterà la band alla Halle 622 di Zurigo martedì 12 novembre. La prevendita inizia il 12 marzo con la prevendita per artisti "Khru Club", seguita da una prevendita Spotify mercoledì 13 marzo, prima che la prevendita Ticketcorner Live Club inizi il 14 marzo e che i biglietti vengano finalmente messi in vendita al pubblico venerdì 15 marzo.

Il trio ha recentemente annunciato l'uscita di "A LA SALA", il primo album in studio di Khruangbin dopo quattro anni, che sarà pubblicato su Dead Oceans in collaborazione con Night Time Stories Ltd. il 5 aprile. La band ha presentato il progetto con "A Love International", una canzone che mostra la natura riflessiva e celebrativa di "A LA SALA", con voci soul sotto una chitarra e un basso trainanti. Recentemente è stato pubblicato l'ultimo singolo "May Nint", che presenta i suoni malinconici caratteristici della band, sia dal punto di vista naturale che strumentale.

Fin dall'inizio, i Khruangbin hanno forgiato un percorso tutto loro: una rappresentazione sonora e visiva con pochi precedenti, ignorando le aspettative pop e affidandosi solo a ispirazioni interne e a una moltitudine di visioni. Si tratta di permeare se stessi, connettersi con il mondo circostante e modellare le proprie esperienze di vita. I mattoni delle 12 canzoni di "A LA SALA" erano pezzi di puzzle del passato creativo dei Khruangbin, parti della band che non erano andate perse ma non erano ancora state sfruttate. Dopo aver raccolto idee che avevano originariamente registrato di getto (memo vocali fatti durante i sound check, durante lunghi viaggi o come ispirazioni distratte), hanno iniziato a mettere insieme questi pezzi in studio per "A LA SALA".

Negli ultimi due anni, i Khruangbin sono rimasti fedeli alla loro visione musicale, facendo il tutto esaurito al Radio City Music Hall di New York, al Greek Theatre di Los Angeles e all'Alexandra Palace di Londra. Hanno pubblicato cinque LP dal vivo che mostrano la loro abilità sul palco - con ospiti di rilievo come Toro y Moi, Men I Trust e Nubya Garcia - e hanno collaborato con il chitarrista maliano Vieux Farka Touré per onorare il defunto padre di Vieux, Ali Farka Touré. L'album Ali è stato sottolineato da tutto il mondo, dal New York Times e NPR ("labirintica fusione di dub, blues e groove maliano") a GQ, che afferma: "C'è un'assenza di peso nella band Khruangbin che, controintuitivamente, le conferisce il suo fascino"." Nello stesso anno, la band ha pubblicato il suo secondo EP in collaborazione con Leon Bridges, "Texas Moon", che è stato elogiato dal New York Times, NPR, Uproxx, Vulture e FADER ed ha esplorato i confini dell'R&B psichedelico.

Il mese prossimo, Khruangbin farà di nuovo tutto questo, suonando una serie di date dal vivo in tutto il mondo fino al 2024. Oltre a festival come Coachella, Bonnaroo, Latitude e Nos Alive che si svolgeranno quest'estate, il tour nordamericano recentemente annunciato dalla band sarà ora completato da date da protagonista in Europa e nel Regno Unito.

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