Pubblicato il 26. luglio 2022

Un nuovo documentario offre una panoramica sul processo creativo di Nick Cave e Warren Ellis

Alla ricerca di momenti speciali: In "This Much I Know To Be True" di Andrew Dominik, i compagni di band Cave ed Ellis cercano di portare ordine nel caos.

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Nick Cave and Warren Ellis sitting on the floor in their Studio.

Dopo la morte del figlio quindicenne nel 2015, Nick Cave non ha avuto né le energie per andare in tournée né la stampa. Invece, ha dato vita al suo 16° album in studio "Skelton Tree" attraverso il film documentario del 2016 "Once More With Feeling". Il regista Andrew Dominik e Nick Cave non si sono incrociati per la prima volta. Ma i quasi 90 minuti di film in bianco e nero occupano un posto speciale anche nella consueta opera cupa dell'australiano. L'incidente mortale del figlio Arthur risale a soli sei mesi fa e Cave sembra notevolmente smarrito: "Tutti vogliono che nella loro vita accada qualcosa di interessante, qualcosa di cui scrivere", dice. "Ma quello che è successo è stato estremamente distruttivo per il processo creativo".

One More Time With Feeling | Trailer ufficiale del Regno Unito

Nel 2021, Cave e la sua band, i Bad Seeds, hanno dovuto rinunciare nuovamente al palco e al pubblico, proprio come tutti gli altri musicisti. Il tour originariamente previsto per il 2020 è stato rinviato a causa della pandemia. Ancora una volta, Nick Cave sceglie il cinema per porre fine al silenzio e lasciare che il processo creativo continui. Andrew Dominik, parlando con la rivista Dazed, afferma: "In questo film sono passati cinque anni e la perdita è completamente integrata nella sua vita. È possibile riprendersi da una catastrofe del genere. E penso che sia bellissimo". Il nuovo film parla anche di questo velo che separa la vita ordinata dalla discordia.

SO CHE QUESTO È VERO - CLIP DI LAVENDER FIELDS

In "This Much I Know To Be True" vediamo Nick Cave esibirsi in statuette di ceramica scolpite dal diavolo. Lo vediamo insieme al suo braccio destro, l'energico polistrumentista Warren Ellis, suonare le grandi ballate degli ultimi due album "Carnage" e "Ghosteen", da soli in studio e senza pubblico. E soprattutto vediamo un'amicizia vera che, nonostante la malinconia che pervade chiaramente anche questo film, può essere altrettanto divertente e simpatica, ad esempio quando Cave si sfoga sul fatto che Warren in realtà invia continuamente e non riceve praticamente mai. Il rispetto del regista per gli artisti permette di realizzare scene intime che altrimenti sarebbero difficili da immaginare. O come lo descrive Dominik nell'intervista a Dazed: "Invecchiando, perdiamo sempre di più, fino a perdere tutto. C'è un modo per farlo in modo responsabile e con amore".

Il film viene proiettato in anteprima nelle sale cinematografiche di tutto il mondo l'11 maggio.

QUESTO SO CHE È VERO (Trailer ufficiale)

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