Pubblicato il 08. novembre 2024

Tocotronic bringen ihre «Golden Years»

Die Hamburger Band veröffentlicht am 14. April ihr 14. Album «Golden Years» und geht danach auf Tour. Am 28. März 2025 spielen Dirk von Lowtzow und seine Mitstreiter im X-TRA in Zürich.

Journalist
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Sanfte Gitarren, dann Dirk von Lowtzows tiefes Timbre: «Du und ich / wir finden nicht / wir suchen nur / was uns entspricht / und lieg ich dann / in deinen Armen / frag mich nicht / was kommen kann.»

Mit diesen fast zärtlichen Worten aus dem Lied «Der Tod ist nur ein Traum» beginnt das 14. Album der deutschen Indie-Instanz Tocotronic, die einst vor gut 30 Jahren in Trainingsjacken und verwaschenen Jeans antrat, um von Hamburg aus die deutschsprachige Rockmusik umzukrempeln.

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Das neue Label von Tocotronic, Epic Records, verrät zum neuen Album: «Es handelt vom Reisen durch die Zeit und vom Bereisen der Welt, es erzählt vom Unterwegssein und von der Sehnsucht nach einem Zuhause, es handelt von der Verfinsterung der Gegebenheiten und davon, wie man Trost zu finden vermag auch in finsterer Zeit, und doch liegt immer ein güldener Glanz über der Szene.»

Album mit, Tour ohne Rick McPhail

«Golden Years» heisst der jüngste Zuwachs in der Discografie von Tocotronic und kommt am 14. Februar 2025. Gitarrist Rick McPhail ist auf der Platte noch zu hören, kündigte kurz danach aber «aus persönlichen und gesundheitlichen Gründen» eine Pause an und wird auf der Tour fehlen. Die Gründungsmitglieder Dirk von Lowtzow (Gesang, Gitarre), Jan Müller (Bass) und Arne Zank (Schlagzeug) sind aber natürlich weiterhin am Start.

Kampf mit Küssen

Von den zwölf Songs auf «Golden Years» ist bisher nur die erste Single «Denn sie wissen, was sie tun» veröffentlicht worden. Eine kompositorisch eher leichte, zugängliche Nummer, bei der die Musik bewusst im Kontrast zu von Lowtzows Lyrics steht.

Die haben es nämlich – wie so oft bei Tocotronic – durchaus in sich. Wie ein warnendes Mantra singt von Lowtzow immer wieder die Sätze «Diese Menschen sind gefährlich, denn sie wissen, was sie tun» und nennt Gründe, warum und wie man sie «bekämpfen» muss.

Der Twist findet sich dann im Chorus, der eben nicht zum bewaffneten Kampf aufruft, sondern fordert: «Darum muss man sie bekämpfen, denn es werden immer mehr / Darum muss man sie bekämpfen, denn sie werden zahlreicher / Darum muss man sie bekämpfen, aber niemals mit Gewalt / Wenn wir sie auf die Münder küssen, machen wir sie schneller kalt.»

Zeitreise per Setlist

Wer in den letzten Jahren auf einem Tocotronic-Konzert war, weiss, dass die Band selbst mit einer neuen Platte im Gepäck immer auch zur Zeitreise einlädt. Das weirde, brillante Album «K.O.O.K» aus den späten Neunzigern wird meist mit Songs wie «Jackpot» und dem ikonischen «Let There Be Rock» geehrt.

Das weisse Album aus dem Jahr 2002 ist verlässlich mit «Hi Freaks» vertreten, aus den vor allem vom US-Indie und Grunge geprägten, noisigeren Anfangsjahren, darf man sich meist auf «Digital ist besser» und das wütende «Die Welt kann mich nicht mehr verstehen» freuen.

Tocotronic spielen im Rahmen ihrer «Golden Years»-Tour auch in der Schweiz. Am 28. März 2025 treten sie im X-TRA in Zürich auf. Tickets und weitere Infos gibt’s hier.

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Isak Danielson
12/11/2024 - 12/11/2024
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Isak Danielson

Dopo il successo travolgente dei suoi tre concerti nei club tedeschi, che hanno fatto registrare il tutto esaurito, i fan potranno rivedere il cantautore svedese Isak Danielson nel 2024. Questa volta non farà tappa solo in Germania, ma anche in Austria e Svizzera, esibendosi in un totale di otto città. I biglietti sono già disponibili su ticketcorner.ch

È IL giovane prodigio vocale della scena pop svedese: a soli 26 anni può già vantare una carriera decennale. Isak Danielson fa venire la pelle d'oca con la sua straordinaria vulnerabilità emotiva e la sua voce potente. Nonostante la giovane età, Isak Danielson ha già pubblicato quattro album, ha oltre 2,7 milioni di ascoltatori mensili su Spotify ed è già stato premiato con l'oro e il platino nel suo Paese. Il cantautore ha pubblicato il suo EP di debutto "Volume One" all'età di soli 17 anni. La svolta è arrivata con l'uscita del suo primo album "Yours". La sua canzone pop "Ending" è diventata la preferita dei ballerini professionisti di tutto il mondo grazie a un video virale della ballerina e influencer Maddie Ziegler (quasi 14 milioni di follower su Instagram). In spettacoli come il programma statunitense "So You Think You Can Dance" o il dance show canadese "Revolution", sono state eseguite coreografie su "Ending". La canzone ha anche fatto da "sfondo" drammatico a una scena finale emozionante di quasi cinque minuti nella serie TV Marvel "Cloak and Dagger", che le è valsa un posto nella top 10 della classifica "Reporter Top TV Songs". La carriera di questo talento eccezionale è decollata quando ha partecipato alla versione svedese del casting show "X Factor" nel 2012. Come terzo classificato, Isak Danielson è decollato davvero e da allora ha pubblicato quattro album: "Yours" (2018), "Remember To Remember Me" (2020), "Tomorrow Never Came" (2021) e più recentemente "King Of A Tragedy" (2022). Il suo catalogo ha accumulato più di 400 milioni di stream solo su Spotify. Con "Broken", Isak Danielson ha ottenuto il suo primo grande successo in Svezia e lo status di platino. Altre tre canzoni sono state premiate con l'oro e ha vinto anche due premi d'oro in Norvegia. Una carriera straordinaria di un artista straordinario con una voce matura e ipnotica che entra senza dubbio nella pelle.
sold out
Khruangbin
12/11/2024 - 12/11/2024
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Khruangbin

KHRUANGBIN
A LA SALA 2024
Con Peter Cat Recording Co.
12.11.24 SALA 622, ZURIGO

I Khruangbin hanno annunciato oggi i dettagli del loro tour europeo e britannico. Il tour di undici date porterà la band alla Halle 622 di Zurigo martedì 12 novembre. La prevendita inizia il 12 marzo con la prevendita per artisti "Khru Club", seguita da una prevendita Spotify mercoledì 13 marzo, prima che la prevendita Ticketcorner Live Club inizi il 14 marzo e che i biglietti vengano finalmente messi in vendita al pubblico venerdì 15 marzo.

Il trio ha recentemente annunciato l'uscita di "A LA SALA", il primo album in studio di Khruangbin dopo quattro anni, che sarà pubblicato su Dead Oceans in collaborazione con Night Time Stories Ltd. il 5 aprile. La band ha presentato il progetto con "A Love International", una canzone che mostra la natura riflessiva e celebrativa di "A LA SALA", con voci soul sotto una chitarra e un basso trainanti. Recentemente è stato pubblicato l'ultimo singolo "May Nint", che presenta i suoni malinconici caratteristici della band, sia dal punto di vista naturale che strumentale.

Fin dall'inizio, i Khruangbin hanno forgiato un percorso tutto loro: una rappresentazione sonora e visiva con pochi precedenti, ignorando le aspettative pop e affidandosi solo a ispirazioni interne e a una moltitudine di visioni. Si tratta di permeare se stessi, connettersi con il mondo circostante e modellare le proprie esperienze di vita. I mattoni delle 12 canzoni di "A LA SALA" erano pezzi di puzzle del passato creativo dei Khruangbin, parti della band che non erano andate perse ma non erano ancora state sfruttate. Dopo aver raccolto idee che avevano originariamente registrato di getto (memo vocali fatti durante i sound check, durante lunghi viaggi o come ispirazioni distratte), hanno iniziato a mettere insieme questi pezzi in studio per "A LA SALA".

Negli ultimi due anni, i Khruangbin sono rimasti fedeli alla loro visione musicale, facendo il tutto esaurito al Radio City Music Hall di New York, al Greek Theatre di Los Angeles e all'Alexandra Palace di Londra. Hanno pubblicato cinque LP dal vivo che mostrano la loro abilità sul palco - con ospiti di rilievo come Toro y Moi, Men I Trust e Nubya Garcia - e hanno collaborato con il chitarrista maliano Vieux Farka Touré per onorare il defunto padre di Vieux, Ali Farka Touré. L'album Ali è stato sottolineato da tutto il mondo, dal New York Times e NPR ("labirintica fusione di dub, blues e groove maliano") a GQ, che afferma: "C'è un'assenza di peso nella band Khruangbin che, controintuitivamente, le conferisce il suo fascino"." Nello stesso anno, la band ha pubblicato il suo secondo EP in collaborazione con Leon Bridges, "Texas Moon", che è stato elogiato dal New York Times, NPR, Uproxx, Vulture e FADER ed ha esplorato i confini dell'R&B psichedelico.

Il mese prossimo, Khruangbin farà di nuovo tutto questo, suonando una serie di date dal vivo in tutto il mondo fino al 2024. Oltre a festival come Coachella, Bonnaroo, Latitude e Nos Alive che si svolgeranno quest'estate, il tour nordamericano recentemente annunciato dalla band sarà ora completato da date da protagonista in Europa e nel Regno Unito.

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