Pubblicato il 14. marzo 2024

Chiara Dubey: "Non sapevo nemmeno cosa fosse un sintetizzatore".

Nella nostra rubrica "Canzoni che mi hanno fatto", chiediamo ai musicisti svizzeri quali artisti li hanno influenzati e quali canzoni hanno plasmato il loro stile, o in breve: quale musica li ha portati dove sono oggi. Oggi con Chiara Dubey.

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Elementi classici si fondono con influenze elettroniche e una voce pop sognante: Chiara Dubey è tornata. Dall'uscita del suo album di debutto "Constellations" nel 2020, la versatile artista ha fatto faville. La Dubey è stata ampiamente acclamata anche a livello internazionale, tra cui BBC Radio 3, WDR e Radio Rai 3. Il giocoso ambient pop della ticinese è ricco di sorprendente creatività, ma rimane sempre accessibile e crea senza sforzo un'atmosfera intima.

Il prossimo album della cantante, "Chandani", sarà pubblicato nell'autunno del 2024. Tuttavia, i fan possono già attendere con ansia il primo singolo dell'album, "How To Save Myself". Nell'accattivante brano electro/art-pop, Chiara descrive una storia d'amore tossica e piena di energia. Abbiamo chiesto all'artista quali canzoni l'hanno influenzata maggiormente nella sua carriera.

Céline Dion - Il mio cuore andrà avanti

Questo è il mio ricordo musicale più antico: avevo probabilmente 4 o 5 anni e nei fine settimana io e mio padre facevamo colazione insieme e bevevamo il tè chai. Mentre aspettavo il tè, ascoltavo sempre la stessa canzone: "My Heart Will Go On". Cantavo a squarciagola e durante l'ultimo ritornello alzavo il volume, mi legavo un foulard di seta intorno alle spalle come una supereroina e facevo finta di volare. Céline Dion è stata probabilmente la ragione per cui mi sono innamorata del canto.

Samuel Barber - Concerto per violino e orchestra op. 14:2 Andante

La musica classica ha un ruolo importante nella mia storia. Suono il violino da quando avevo 5 anni e questo mi ha portato a studiare al conservatorio. Questo concerto è stato il pezzo principale di uno dei miei esami: Conosco la partitura a menadito ed è stato il mio compagno per mesi. L'ho amato, odiato e poi amato di nuovo. Ma soprattutto ho imparato molto da esso. 

Ólafur Arnalds - Re:member 

La musica di Ólafur Arnalds è stato il mio primo incontro con il mondo neoclassico, che ha segnato una svolta significativa nella mia vita. Mi sono innamorata della bellezza semplice, moderna, emotiva e oscura di questa musica "nordica" e la sentivo molto giusta, molto più della musica classica che avevo studiato. È stata una grande ispirazione per il mio album "Constellations", che ho iniziato a scrivere nel 2019. 

Jon Hopkins - Emerald Rush 

Ho scoperto questo brano per caso nel 2019. Fino ad allora non avevo alcun rapporto con la musica elettronica e non ero affatto interessato ad essa. Non sapevo nemmeno cosa fosse un sintetizzatore. Questo brano e l'intero album "Singularity" di Jon Hopkins hanno cambiato tutto per me. Ho scoperto la musica elettronica per la prima volta e me ne sono improvvisamente innamorato. Era così eccitante e complessa, elegante e grezza allo stesso tempo, e ha scatenato in me la fame e la voglia di imparare a produrla da solo. 

Dulce Pontes - Canção do Mar 

Un altro ricordo d'infanzia: la mia scuola era piuttosto lontana da dove vivevamo (1 ora di macchina) e mia zia accompagnava me e mia sorella lì ogni mattina. Quando uscivamo di casa, potevamo ancora vedere le stelle. Mia zia amava la musica, tutti i tipi di musica, e così metteva su vari CD durante il lungo viaggio in auto: Musica africana, musica folk irlandese, rock italiano, musica classica orchestrale e, come in questo caso, musica portoghese. Questo brano era uno dei miei preferiti. Da lei ho imparato ad essere aperta e a trovare la bellezza nei generi musicali più diversi, ed è forse per questo che oggi mi è difficile incasellarmi.

Ascolta in streaming il singolo di Chiara Dubey "How To Save Myself" QUI.

(Fonte, immagine di copertina: Laila Pozzo)

Questo articolo è stato tradotto dal tedesco all'italiano con Deepl.

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